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ALCESTI
di Euripide
Foto di Antonio Nesti
Admeto, re di Fere, deve morire; il dio Apollo, ospite in casa del sovrano, ottiene che un’altra anima scenda negli inferi al suo posto. C’è una sola persona disposta al sacrificio estremo: sua moglie, Alcesti. E nonostante gli sforzi di Apollo per tenerla in vita, la Morte (Thanatos) arriva a prenderla sotto gli occhi di tutti. Vita e morte si fronteggiano in uno strenuo duello. Quale delle due divinità sarà alla fine trionfante?
Alcesti è una donna che affronta la sfida della morte e offre la vita per salvare la propria casa, mentre Admeto, disarmato davanti alla morte, non può che piangere il vuoto lasciato dalla moglie. Proprio quando sembra non esserci altra speranza per la casa dei sovrani, a rovesciare la situazione saranno la benevolenza di Admeto verso chi è servitore nella sua casa e l’ospitalità verso lo straniero: guidato da una profezia di Apollo, alla fine, sarà un goliardico Eracle a risolvere in maniera sorprendente la vicenda, ribaltando il finale di quella che sembrava una tragedia già conclusa.
Direzione drammaturgica: Elisabetta Matelli
Direzione artistica e regia: Christian Poggioni
Assistente alla regia: Eri Çakalli
Direzione musicale: Adriano Sangineto
Canti e cori: Lucia Amarilli Sala
Scene e costumi: Dino Serra
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